“Ritorno in Egitto” di Giovanna Mozzillo
“Ritorno in Egitto” di Giovanna Mozzillo
Sabato 24 novembre alle 18:00, presso la Mediateca Marte Arte Eventi di Cava de’ Tirreni, sarà presentato il libro “Ritorno in Egitto” di Giovanna Mozzillo, edito da Marlin.
Con l’incontro di sabato prende il via la terza edizione di “Campania d’Autore”, rassegna letteraria organizzata dall’Associazione L’Iride, dedicata ai romanzi di autori campani premiati alla XXXV edizione del Premio Città di Cava de’Tirreni.
Sette incontri dedicati ad altrettanti libri che si svolgeranno mensilmente da ora fino a maggio. Ne discuteranno con l’Autrice, Maria Gabriella Alfano, presidente de L’Iride, Stefania Lombardi, dirigente del Liceo Scientifico “Andrea Genoino”, Paolo Apolito, docente dell’Università RomaTre, Filomena Avagliano, psicologa Jr, presidente dell’Associazione Resilienza-Agorà.
Le letture saranno curate da Giuseppe Basta. Condurrà la serata Imma Della Corte.
Molto atteso il booktrailer degli studenti della VE del Liceo scientifico “Andrea Genoino”, coordinati dalla prof. Angela di Gennaro, che si sono cimentati nella trasposizione multimediale di questo romanzo particolarmente impegnativo.
Particolarmente intriganti i temi che saranno affrontati in questo primo appuntamento.
“In questa terza edizione di Campania d’Autore continueremo a coinvolgere esponenti della società civile, delle istituzioni, della scuola, del mondo del lavoro.– dichiara la Presidente de L’IRIDE Maria Gabriella Alfano- Le vicende narrate sono il più delle volte immaginarie, ma c’è quasi sempre un aggancio con fatti della vita reale che vengono focalizzati e approfonditi nel dialogo con gli autori. Con l’ingresso del liceo Classico-musicale Galdi De Filippis cresce la partecipazione delle scuole. Siamo molto grati al Comune di Cava de’ Tirreni per il patrocinio e agli Istituti superiori per la condivisione di questa iniziativa che tra i suoi obiettivi ha quello di far aumentare il numero dei giovani lettori”
“Ritorno in Egitto” è ambientato nella Roma nel 60 d.C., che mostra evidenti segnali di decadenza: i barbari premono ai confini, la criminalità impazza, dilagano le epidemie, proliferano insetti mostruosi e fenomeni inspiegabili che accreditano la tesi che la fine del tempo sia vicina. Un mondo in sfacelo in cui sempre più capillarmente si diffonde il messaggio del Cristo, il profeta di Nazareth che all’umanità atterrita offre certezze e speranze, ma ribalta i tradizionali valori e criteri di giudizio, rivoluzionando il concetto di bene e di male. Accade così che Claudio e il suo concubino Ligdo all’improvviso scoprano come il loro rapporto – un rapporto da sempre ritenuto giusto e gradito ai celesti – ora per il nuovo dio sia turpe e peccaminoso. Si innesta così una vicenda che, ricca di episodi suggestivi o inquietanti, sfiora il confine tra razionale e irrazionale e si dipana incalzante verso un esito imprevedibile.
Il romanzo affronta temi attualissimi come il contrasto tra laicità e fondamentalismo e l’ansia di chi vede sgretolarsi il sistema di valori a cui da sempre si è affidato.